L’emergenza rifiuti in Campania e in particolare a Napoli sembra non essere mai finita. Ora l’emergenza degrado è a Scampia.
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Emergenza rifiuti a Scampia
Scampia è lo storico quartiere di Napoli famoso per la particolare concentrazione di micro-criminalità, oggi però chi abita il popolare quartiere ha anche un altro problema e cioè i cumuli di rifiuti presenti in strada. Il degrado ha coinvolto diverse strade tra cui viale Della Resistenza, via Ettore Ciccotti, via Bakù e altre. Il disagio è elevato perché i cumuli sono ormai presenti anche davanti alle scuole e nei pressi delle abitazioni rendendo l’aria irrespirabile.
Rifiuti anche a Brancaccio e Chiaia
Gli abitanti esasperati dalla situazione chiedono aiuto alle istituzioni affinché provvedano a ripulire la zona. Il caos dovuto ai cumuli di immondizia a Scampia sembra essere generato dalla saturazione degli impianti di smaltimento di Caivano, Giugliano e Tufino. La soluzione sarebbe lo svuotamento dello stesso, ma le gare per l’appalto dei lavori sono andate deserte, quindi diventa difficile provvedere alla pulizia. La situazione di emergenza è tale che comincia a coinvolgere anche i quartieri più rinomati della città, come lo storico Brancaccio da sempre considerato il salotto buono della città e Chiaia. Anche qui infatti iniziano a vedersi cassonetti ricolmi di spazzatura. Clicca qui se invece ti interessa il nostro servizio di smaltimento rifiuti Firenze!
Caos agli impianti di smaltimento
A fare il punto sulla situazione è Francesco Iacotucci, amministratore unico di Asia, società che si occupa del recupero dell’immondizia dalle strade. Sostiene, infatti, che la raccolta viene eseguita in condizioni critiche e fin dove possibile visto che spesso i camion della società sono rimasti in fila per poter sversare i rifiuti anche per 24 ore. La conseguenza naturale è una raccolta a rilento dell’immondizia. Nonostante questo continua a funzionare il sistema di pulitura delle strade con le spazzatrici.
