Se avete rifiuti a base di gesso da smaltire, è importante seguire le procedure di smaltimento corrette. I rifiuti a base di gesso possono includere muri a secco, pannelli per pareti, intonaco e altri materiali contenenti solfato di calcio. Questo tipo di materiale deve essere smaltito in modo da non contaminare il suolo o le fonti d’acqua. È meglio contattare le autorità locali per avere indicazioni sul metodo di smaltimento corretto per il vostro particolare tipo di rifiuti a base di gesso. In alcuni casi, potrebbe essere necessario portare il materiale in un impianto per rifiuti pericolosi per uno smaltimento sicuro. In altri casi, potrebbe essere possibile riciclare o riutilizzare il materiale in modo responsabile per l’ambiente.
contattaci subito per un preventivo gratuito. Il gesso è un materiale da costruzione molto usato e come tale deve subire la giusta procedura per essere smaltito.
Il gesso classificato con il codice CER 170802 è considerato un rifiuto non pericoloso. Il gesso rappresenta circa l’1% del totale dei rifiuti derivanti da costruzione e demolizione in Italia (pensate alle pareti in cartongesso o ai pannelli di isolamento in cartongesso, vedi figura).
La stessa percentuale (l’1% circa) rappresenta l’incidenza del gesso nella produzione dei materiali edili, tra calce, cemento e materiali vari da costruzione.
Nonostante i rifiuti di gesso siano una minima porzione nel mondo dei materiali da costruzione la mancanza di una corretta politica gestionale e la proliferazione degli smaltimenti abusivi ha creato non pochi problemi nel mondo dei gestori ambientali.
Come vengono smaltiti i rifiuti a base di gesso?
Lo smaltimento di gesso avviene generalmente attraverso le discariche o l’incenerimento. Le discariche sono il modo più comune per smaltire i rifiuti a base di gesso. Quando i rifiuti vengono collocati in una discarica, vengono sepolti sotto strati di terreno e altri materiali in modo da non contaminare l’ambiente. L’incenerimento è un’altra opzione per lo smaltimento dei rifiuti a base di gesso. In questo metodo, i rifiuti vengono bruciati ad alte temperature, riducendo il loro volume ed eliminando le sostanze inquinanti. I sottoprodotti creati durante l’incenerimento devono essere attentamente monitorati per garantire che non inquinino l’ambiente.
Prima dell’entrata in vigore del D.Lgs 36/2003 i rifiuti a base di gesso venivano smaltiti nelle discariche comuni per inerti. Dopo tale data e con le successive normative (D. M. del 3 agosto 2005) è stato stabilito che i rifiuti 170802 non rientrano più nella categoria inerte, proprio a causa della presenza di gesso, svengono considerati rifiuti speciali non pericolosi e pertanto non possono essere smaltiti nelle discariche specializzate per rifiuti inerti.
Ovviamente l’entrata in vigore di questi decreti ha fatto insorgere una serie di problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti non pericolosi contenenti gesso. Questi materiali di scarto devono ora confluire in discariche che ne favoriscano la produzione e le attività di recupero.
La soluzione proposta dalla nostra azienda di smaltimento Napoli è la soluzione più eco-sostenibile in quanto assicura il recupero del gesso in una proporzione del 95%, ciò significa recuperare gli scarti quasi totalmente abbattendo i costi dello smaltimento e riducendo al minimo l’impatto ambientale provocato dalle discariche per rifiuti da costruzione. Oltre lo smaltimento offriamo anche il trasporto in discarica del gesso e cartongesso.
